G. B. Amici – Edizione Nazionale delle Opere e Corrispondenze

G. B. Amici

Edizione Nazionale
delle Opere e della Corrispondenza
Istituita con Decreto Ministeriale del 7 febbraio 2003

Enti promotori
Biblioteca Estense Universitaria di Modena
Scuola Normale Superiore di Pisa

Presidente onorario
Prof.ssa Margherita Hack

Presidente
Prof. Giorgio Dragoni

Direttore e curatore
Dr. Alberto Meschiari

Commissione scientifica
Sig.ra Giovanna Amici Grossi, discendente di Giovanni Battista Amici, Firenze
Prof. Fabio Bevilacqua, Dipartimento di Fisica «A. Volta», Università di Pavia
Prof. Emilio Borchi, Dipartimento di Energetica, Università di Firenze, e Direttore dell’Osservatorio Ximeniano
Dr. Paolo Brenni, CNR, Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze, Presidente della
Scientific Instrument Commission e della Scientific Instrument Society
Prof. Giorgio Dragoni, Dipartimento di Fisica, Università di Bologna
Prof. Paolo Galluzzi, Direttore dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze
Prof. Fabio Garbari, Direttore del Dipart. di Scienze Botaniche, Università di Pisa
Prof.ssa Margherita Hack, Dipartimento di Astronomia, Università di Trieste
Dr. Gustavo Merico, Medico e microscopista, Darfo Boario Terme (BS)
Dr. Alberto Meschiari, Scuola Normale Superiore di Pisa
Prof. Edoardo Proverbio, Osservatorio Astronomico di Brera
Prof.ssa Laura Ronchi Abbozzo, «Fondazione Giorgio Ronchi», Firenze
Prof.ssa Edvige Schettino, Dipartimento di Scienze Fisiche, Università di Napoli
Prof. Pasquale Tucci, Istituto di Fisica generale applicata, Università di Milano, e Presidente della Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia

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Il progetto

Il fine primario del progetto di questa Edizione Nazionale è quello di riunire in un unico corpus le memorie scientifiche, la corrispondenza e gli appunti di lavoro di Giovanni Battista Amici. Trattandosi di un costruttore, un rilievo fondamentale assume il censimento e la documentazione fotografica degli strumenti da lui realizzati e tuttora conservati presso privati e istituzioni.

La possibilità del progetto si deve innanzitutto alla lungimiranza di Amici, il quale conservò con grande cura le sue carte e perfino puntuali minute della propria corrispondenza. Cogliendo l’importanza di questo materiale, gli eredi si preoccuparono di farlo ordinare e lo trasmisero per donazione alla Biblioteca Estense di Modena, presso la quale è costituito dal 1926 il «Fondo Amici».

Si aggiunga che un buon numero di strumenti usciti dal laboratorio del costruttore modenese si trova concentrato a Firenze, in particolare fra l’Istituto e Museo di Storia della Scienza, la Fondazione Scienza e Tecnica e l’Istituto Geografico Militare.

Piano dell’Edizione nazionale

Il piano dell’Edizione Nazionale prevede la pubblicazione di sei volumi:

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