Direttori di collana: A. Arienzo e G. Borrelli
L’espressione “ragion di Stato” nasce nel contesto della cultura politica del tardo Rinascimento con una pluralità di significati e usi che non è riducibile al solo ricorso alla forza, al segreto, o a strumenti eccezionali. Dal suo primo emergere, essa appare invece come parte determinante di un più complessivo processo di razionalizzazione politica che accompagna il consolidarsi degli stati territoriali moderni. La nuova collana Ragion di Stato e Democrazia. Studi e Ricerche raccoglie allora contributi dedicati allo studio della ragion di Stato e delle ragioni degli Stati nelle loro direttrici filosofiche, storico-politiche e politico-istituzionali, nonché nelle loro relazioni con le teorie costituzionalistiche dello Stato, della sovranità e dei sistemi politici democratici. In effetti, oggi, come ieri, è necessario interrogarsi sull’esperienza storica e teorica delle ragion di Stato se si vuole porre in risalto, nella cosiddetta globalizzazione, quanto ancora sia attuale l’indagine sulla ratio dello Stato o, se si vuole, sulle ragioni che lo fondano, lo giustificano e ne orientano l’azione. La collana è associata alle attività del nuovo “Centro di Studi sulla ragion di Stato e la democrazia” (www.ragionidistato.it).
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