ISBN: 88-7088-471-6
Pagine: 96
Anno: 2004

deSiderio

Collana: Fuori collana
Categoria: .

22.00

     Per Lello Esposito, la cui linfa creatrice sale dalle viscere più selvagge e colte di Napoli, un Cimarosa nutrito di sanguinaccio, la carne e la maschera fanno parte da sempre delle sue rappresentazioni scultoree o pittoriche. La carne mascherata, la carne smascherata, la maschera più carne della carne. Si parla qui, naturalmente, della maschera universale dell’Oro di Napoli, vivo sotto la polvere dei secoli, l’anima della civiltà trimillenaria napoletana, lo specchio realista barocco dell’umanità che sente, respira, mira e ammira e ama e odia e teme in questo principio preoccupato e straziato di nuovo millennio.
Senza tempo, di tutti i tempi, del nostro tempo, icona più vera e forte di oggi : la maschera di Pulcinella i cui solchi tormentati rendono più lisci e aperti il corpo della donna, corpo fisso come farfalla spillata, in attesa di nuove pazzie, che sembra pronto a assorbire ogni maschera, levigarla, farne pieghe di sesso labbroso, o nasutamente goderne in segreto, in prossima metamorfosi corpo-maschera suprema fino alle viscere. Il tratto dell’artista, semplice, lineare in apparenza, è di una muta crudeltà, di una sensualità sospesa – che le poesie di Rita Felerico svelano e accompagnano con dolce penna – di una sospesa violenza divoratrice.
Fatti, questi disegni, di getto. Come si apre. Come si squarcia. Come si feconda.

Jean-Noel Schifano

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