Tra Hegel e Spinoza. Scritti 1863-1868
Categoria: FILOSOFIA.€40.00
Il primo volume delle Opere di Antonio Labriola comprende gli scritti giovanili, mai pubblicati in vita dal filosofo e noti solo da manoscritti, editi originariamente da Benedetto Croce e da Luigi Dal Pane, e prende il titolo da un’espressione tarda del filosofo (1897): «Anch’io da giovane (…) vissi per anni con l’animo diviso fra Hegel e Spinoza». Il primo lavoro, Una risposta alla prolusione di Zeller (1863) risente dell’apprendistato hegeliano presso la scuola di Bertrando Spaventa; la ‘memoria’ Origine e natura delle passioni secondo l’Etica di Spinoza (1866-67?), presentata ad un concorso bandito dalla Facoltà di Lettere dell’Università di Napoli, attesta un percorso più indipendente, in direzione dell’analisi dei problemi etici che emergono nella produzione labrioliana del decennio successivo. La complessità, la scarsità di notizie, anche esteriori (a partire dalla loro datazione) e la lacunosità dei manoscritti della memoria spinoziana, integrata da un’appendice che contiene un’ampia scelta di frammenti, abbozzi, varianti della “Prefazione” e della “Conclusione”, excerpta e materiali preparatori (principalmente dalla Geschichte der neuern Philosophie di K. Fischer), hanno postulato una completa revisione critica del testo e un ricco apparato di varianti e di note esplicative. Completano il volume altri due brevi scritti: Della relazione della chiesa allo stato (1864-65?), anch’esso legato alle letture spaventiane della Filosofia del diritto di Hegel, e un frammento su Paolo di Tarso (1868?), testimone degli interessi teologici del giovane Labriola.