Tra rivoluzione e utopia. Scritti politici e filosofici 1851-1857
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Ospitata sulle colonne del quotidiano «Il Progresso» e sulle principali riviste del tempo, in particolare «Il Cimento» e la «Rivista contemporanea», l’attività pubblicistica di Bertrando Spaventa negli anni dell’esilio torinese costituisce il naturale punto di partenza per affrontare lo studio delle sue opere. In questa sede è parso opportuno riproporre alcuni testi non facilmente reperibili. Nella prima parte del volume, si ristampano gli articoli non firmati pubblicati dal filosofo sul giornale torinese nel 1851 e a lui attribuiti con certezza. Nella seconda parte del volume si ristampano le recensioni apparse sui due periodici tra il 1854 e il 1857 e non incluse dall’autore nel primo volume dei Saggi di critica filosofica, politica e religiosa (1867), né inserite da Gentile nella silloge Da Socrate a Hegel. Nuovi saggi di critica filosofica (1905).
Maria Rascaglia, studiosa del pensiero filosofico meridionale, è stata bibliotecaria presso la sezione Manoscritti della Biblioteca Nazionale di Napoli, dove ha ricoperto anche la carica di vicedirettore. Curatrice del primo volume dell’Epistolario (1847-1860) di Bertrando Spaventa (1995), ha pubblicato l’edizione completa dell’Epistolario in collaborazione con Marco Diamanti e Marcello Mustè (2020). Con Alessandro Savorelli ha curato dello stesso autore l’edizione della Lettera sulla dottrina di Bruno. Scritti inediti (1853-1854) (2000).